Parere su accertamenti eseguiti lo scorso venerdì; si attende l’esito dei prelievi effettuati oggi.
Olbia, 26 Novembre 2013.
Il Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl di Olbia, in seguito ai prelievi effettuati il 22 novembre scorso nei punti prelievo delle acque della città di Olbia, intende tranquillizzare la popolazione sulla potabilità dell’acqua che sgorga dai rubinetti delle abitazioni cittadine.
In seguito all’esito delle analisi effettuate dal Laboratorio Arpas di Sassari, sui prelievi effettuati dalla Asl di Olbia, sulle acque distribuite a Olbia, risulta che “le acque risultano idonee al consumo umano”.
Fanno eccezione quelle prelevate all’Isola Bianca, dove è stato rilevato il superamento del parametro dei nitriti, che rendono le acque non idonee per gli usi potabili, e per l’incorporazione negli alimenti quando l’acqua rappresenta l’ingrediente principale (ad esempio nelle minestre e nelle bevande), e in particolare nella preparazione di alimenti per neonati; è invece consentito l’utilizzo per il lavaggio di verdure, ortaggi, frutta e per l’igiene della persona e della casa.
Si ricorda inoltre il divieto cautelativo nell’uso dell’acqua nella località Isticadeddu, così come stabilito dall’ordinanza n. 228, del 21.11.2013, adottata dal sindaco di Olbia Gianni Giovannelli.
In questo caso non è consentito l’uso umano delle acque: quindi oltre all’uso alimentare, anche quello per l’igiene della persona.
La Asl di Olbia invita la popolazione a seguire le indicazioni fornite dal Comune sull’uso dell’acqua dei depositi: è preferibile non utilizzare per scopi alimentari le acque stoccate in depositi, soprattutto quelli interrati o che siano stati interessati dalle acque alluvionali.
Il Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl di Olbia ha effettuato in data odierna degli ulteriori prelievi: l’esito degli accertamenti è previsto nei prossimi giorni.
Ufficio Stampa ASL Olbia.