La Maddalena 8 ottobre 2014
Gentilissimi concittadini, vorrei segnalare, in qualità di presidente della locale Sezione Comunale dell’A.v.i.s., che in occasione della prossima donazione, nella sostanza, ci siamo visti rifiutare da una attività commerciale l’affissione, per altro temporanea – 5/6 giorni, della locandina che pubblicizza ogni tre settimane il giorno della donazione del sangue.
La motivazione addotta, non del tutto esplicita ma chiara per chi voglia intendere, è che nulla si concede ad alcuno per non creare spirali mefitiche nella pubblicità di 100, 1000 avvenimenti, vendite e quant’altro.
Personalmente ho telefonicamente dialogato con l’ufficio responsabile affermando che una tale argomentazione, rivolta a noi, spiace e non poco.
L’ A.v.i.s. è un’associazione ONLUS apartitica, aconfessionale, senza discriminazione di razza, sesso, religione, lingua, nazionalità, ideologia politica, età, condizione lavorativa, sociale, culturale ed economica. Essa esclude qualsiasi fine di lucro e persegue finalità di solidarietà umana e pertanto nulla produce e nulla vende, nulla comanda e nulla impone; volontari sono i donatori (la nostra forza e il nostro vanto) e volontari sono i dirigenti nominati pro tempore e prontissimi a lasciar spazio a chi voglia concretamente e gratuitamente impegnarsi nell’associazione.
Dal 1970 l’A.v.i.s. Comunale “Claudio Delogu”, a servizio in primis della comunità maddalenina, chiede ai suoi liberi iscritti di continuare a sostenerne la causa; chiede a chiunque voglia o possa farlo di iniziare questo percorso di vita e di gioia di un dono anonimo, responsabile, disinteressato e gratuito a favore di chi si trova nel bisogno senza distinzione alcuna e che, per necessità, si rivolga ad una struttura medica riconosciuta ed autorizzata al fine di aver salva la propria vita. Probabilmente, nel pieno e sostanziale rispetto del credo e delle libertà di ciascuno, si potevano accettare con minor dispiacere motivazioni diverse e finanche che nell’era digitale il manifesto cartaceo (ritenuto per altro ancora utile) sia ormai preistoria.
Concludo: nel ringraziare quanti accolgono le nostre locandine con un sorriso – alcuni le richiedono e sono orgogliosi nell’esporle – contribuendo così indirettamente ma fattivamente alla realizzazione del sogno dell’autonomia del sangue in Sardegna, ci scusiamo con quanti non dovessero trovare più in alcuni luoghi il nostro garbato: “ricordati che sei unico ed importante . . . se vuoi e se puoi”
Giovanni Marzano