L’Amministrazione del Parco Nazionale esprime il suo completo disappunto per le recenti dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’Assessore Gulino che vuole far apparire il Piano di utilizzo dei litorali (P.U.L.) come la nuova panacea di tutti i disagi socioeconomici del paese ai tempi del coronavirus. Troviamo l’intervento dell’Assessore inopportuno e fuori luogo, soprattutto in un momento così difficile per le imprese, che hanno bisogno di informazioni chiare.
A veder bene, infatti, buona parte delle dichiarazioni da rilasciate “(…) dietro la richiesta non ci sono né vena polemica né ambizione politica né strumentalizzazione”, stridono di aperta contraddizione e indicano piuttosto la volontà di innescare l’ennesima diatriba politica tra Parco e Comune.
Vero è che l’attuale Amministrazione comunale di La Maddalena è solita addossare le colpe di molti suoi insuccessi all’Ente Parco, cosa che ha appena fatto anche nei confronti del PUL, facendo credere alla opinione pubblica che il parere dell’Ente Verde sia l’unico ostacolo per l’approvazione di uno strumento di pianificazione efficace alla ripresa economica dell’isola.
Strumento urbanistico il cui iter approvativo prevede in realtà il benestare non solo del Parco Nazionale ma di molti altri Istituti di livello Provinciale e Regionale.
La positività di un parere di Piano, tra l’altro, non può dipendere certamente da fattori discrezionali o dall’emotività del momento ma deve, per obbligo di legge, scaturire da valutazioni di conformità senza pregiudizi di sorta.
Quello che il Parco è chiamato a rilasciare è un parere tecnico non vincolante relativo agli impatti ambientali che le strutture e servizi previsti nel PUL avranno sugli habitat e gli ecosistemi individuati nei Piani Sic e Zps dell’Arcipelago di La Maddalena.
“I nostri Uffici, coordinati dal Direttore in carica dal 2 Marzo di quest’anno- afferma il Presidente Fonnesu- stanno agendo di conseguenza, con professionalità e impegno, consapevoli della necessità di procedere ai successivi passaggi amministrativi previsti dall’iter di approvazione del PUL .
Il parere sarà rilasciato entro breve tempo.”
Quanto rappresentato però rende evidente che il parere dell’Ente Parco non potrà risolvere tutte criticità presenti nel PUL e già denunciate da diversi Enti preposti alla concertazione, tra cui, in ultimo, l’Assessorato Regionale agli Enti Locali.
“Senza dubitare dell’importanza di disporre quanto prima di questo strumento urbanistico -spiega il Consiglio Direttivo dell’Ente– sarebbe stato più corretto e trasparente che l’Assessore non illudesse i titolari di imprese e servizi che operano nei settori della nautica e del turismo, lasciando intendere che le proprie attività avrebbero potuto superare le difficoltà del momento e sopravvivere a questa emergenza attraverso l’approvazione del PUL da parte del Parco Nazionale. Cinque anni di speranze disattese non si risolvono con attacchi sensazionalistici, privi di logica ed eleganza”.
L’Amministrazione del Parco Nazionale ha già mostrato in numerose occasioni la volontà politica di lavorare in sinergia con l’Amministrazione comunale di La Maddalena, nel rispetto delle reciproche competenze, con l’obiettivo comune di operare a beneficio del territorio e delle persone che su esso, e di esso, vivono e la recente formulazione, da parte del Parco Nazionale, di parere favorevole al Piano del Commercio ne costituisce un esempio evidente.
Si rassicura pertanto, sulla massima disponibilità da parte del Presidente e del Consiglio Direttivo, come già manifestato in passato in ogni occasione, a confrontarsi in chiave costruttiva con il Comune avendo come unico obiettivo i principi del buon amministrare e gli interessi del territorio e della Comunità che ci vive.
Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena