Primo nastro per l’amministrazione Lai che inaugura questa mattina il nuovo Centro di Accoglienza “Suor Nicoli” destinato a persone senza fissa dimora ed a persone disabili autosufficienti. Il progetto è stato portato avanti tramite una co-progettazione fra Comune, Chiesa e la cooperativa che ha partecipato alla procedura ad evidenza pubblica. Lo stabile completamente ristrutturato ed arredato è già pronto per ospitare le prime persone.
Nella seduta consigliare di ieri è stato votato all’unanimità anche il regolamento per la gestione della struttura che sarà operativa già da questa mattina.
“Il centro di accoglienza – dichiara il presidente della commissione Sestilio Amoroso – è teso a soddisfare i bisogni primari di vita quotidiana dei cittadini che temporaneamente non possono provvedere al proprio sostentamento. Sono soddisfatto del grande lavoro fatto dalla commissione per il raggiungimento di questo importante obiettivo”.
“È il primo obiettivo che sindaco e maggioranza mi avevano chiesto di portare a termine – afferma il delegato alle politiche sociali Adriano Greco – sono orgoglioso di questo risultato anche, e soprattutto, per la sua importanza sociale. In un momento storicamente così complesso è necessario avere ancora più sensibilità nei confronti delle fasce più deboli, penso che questo sia un ulteriore atto concreto di come l’amministrazione sia vicina alla gente e cerchi di prendersi cura delle persone più fragili”.
“Taglio questo nastro consapevole del fatto che questa struttura – afferma il sindaco Fabio Lai – già da questa mattina servirà per aiutare numerose persone e questo mi emoziona particolarmente. Un progetto che non ha trovato divisioni lo dimostra il fatto che ieri abbiamo concluso l’iter con la votazione del regolamento per la gestione della struttura votato all’unanimità. È un segnale importante che fa onore a tutto il consiglio, segno di una comunità sana. Mi complimento con il delegato al sociale Greco e tutta la squadra per aver raggiunto questo importante obiettivo di rilevante importanza sociale in così poco tempo”.
M.M.
