LeU: soluzioni immediate per la sanità maddalenina

È stata depositata in data del 16 luglio un’interrogazione dei Consiglieri regionali di Liberi e Uguali Eugenio Lai e Daniele Cocco per chiedere risposte immediate al Presidente Solinas e all’Assessore Nieddu sulla drammatica situazione del Paolo Merlo di La Maddalena.

Le condizioni di agonia del presidio – si legge nel documento – sembrano aggravarsi ogni giorno di più. A dispetto delle riforme che negli anni si sono succedute il problema degli organici continua a rappresentare la piaga dell’intero sistema, una piaga particolarmente dolorosa per quelle realtà periferiche di tutta la Sardegna che dovrebbero essere in grado di assicurare le prestazioni essenziali alle loro comunità.
Non è tollerabile che il trasferimento o la temporanea assenza di un medico determini la chiusura del reparto di medicina generale, con il conseguente trasferimento dei pazienti, in prevalenza anziani, in altre strutture. La carenza di organico non può giustificare l’evento fortuito o l’impossibilità sopravvenuta della prestazione, essendo un fatto noto e portato all’attenzione dell’ATS Sardegna in più occasioni. Così come non è ammissibile che nelle assegnazioni del personale medico sanitario non si tenga conto del carattere turistico di una località che nella stagione estiva vede aumentare in maniera esponenziale il numero dei propri abitanti.
Il progressivo smantellamento e l’opera di destrutturazione del P.O. Paolo Merlo costituiscono sotto il profilo aziendalistico un costo fisso irrecuperabilee, senza la definizione di una strategia di seria riconversione che garantisca sempre e comunque la tutela della salute locale, non rispondono neppure a una ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse pubbliche.

“Il nostro gruppo – dichiara Eugenio Lai – esprime la più profonda vicinanza nei confronti della comunità isolana, costantemente scippata di un diritto fondamentale come quello alla salute, e pretende che il Governo Regionale metta in campo azioni tempestive per porre rimedio a una situazione che da troppo tempo è diventata insostenibile”.