Oggi 12 novembre si è svolta la commuovente cerimonia in ricordo dell’attentato di Nassiriya.
A rendere onore ai caduti il picchetto della Marina opportunamente schierato, i carabinieri, le autorità religiose e le associazioni d’arma oltre, ovviamente al Sindaco Fabio Lai che, al momento della lettura della preghiera del carabiniere ha emozionato tutti inginocchiandosi davanti al monumento dedicato ai caduti.
Nel suo discorso parole cariche di nazionalismo e riconoscenza nei confronti di chi: “ha dato la vita per esportare giustizia e democrazia”.
Dopo la deposizione dei fiori, Benedetti dal parroco Don Andrea, l’allocuzione finale del sindaco citando tutti i nomi degli eroi ha commosso tutti i convenuti specialmente i carabinieri presenti che hanno condiviso la missione con i colleghi caduti.
“Democrazia e libertà – spiega il Sindaco – sono valori per i quali ancora oggi si può morire.
Questo ci hanno insegnato i carabinieri di Nassiriya.
Oggi mi inginocchio davanti a chi ha dato la vita per esportare principi di libertà, giustizia ed uguaglianza.Ma ricordarli semplicemente come i carabinieri di Nassiriya sarebbe come ucciderli due volte, per questo i loro nomi devono rimanere per sempre impressi nei nostri cuori e nella nostra mente”
Poi chiude citando i caduti.
“Onore a:
- Tenente Ficuciello
- Lgt Fregosi
- Aiutante Cavallaro
- Aiutante Trincone
- Maresciallo Ragazzi
- Maresciallo Bruno
- Maresciallo Ghione
- Maresciallo Merlino
- Maresciallo Olla
- V. Brigadiere Coletta
- V. brigadiere Ghitti
- Appuntato Intravaia
- Carabiniere Maiorana
- Carabiniere Filippa
- Caporl Maggiore Ferraro
- Caporale Carrisi
- Caporale Petrucci
- Dott. Rolla
- Sig. Beci”
M.M.