Al Presidente del Consiglio dei Ministri, Prof. Mario Monti;
E per conoscenza: Al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Dr. Corrado Clini;
Al Presidente della Giunta Regionale Sardegna, On. Ugo Cappellacci.
Oggetto: Opere di Bonifica della darsena dell’ex Arsenale Militare di La Maddalena. Richiesta chiarimenti sulle notizie apparse a mezzo stampa relative alla deperimetrazione del S.I.N..
Richiesta convocazione urgente Conferenza dei Servizi per approvazione progetto definitivo di bonifica.
Illustrissimo Presidente, a distanza di circa un anno faccio nuovamente appello al Suo senso di responsabilità affinché la colpevole inerzia dei soggetti preposti a chiudere il procedimento di cui nell’oggetto si adoperino per la convocazione della conferenza dei servizi decisoria, finalizzata alla validazione del progetto esecutivo presentato al Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare nel novembre u.s. da parte del Dipartimento della Protezione Civile.
Impegni in tal senso sono scaturiti dagli accordi sottoscritti, compresa la parte finanziaria, nella conferenza dei servizi svoltasi presso il ministero il 3 agosto 2012.
Nella mia precedente nota chiedevo un suo diretto interessamento {all’indomani del dissequestro dello specchio acqueo antistante l’Arsenale da parte della Procura della Repubblica di Tempio Pausania), finalizzato alla bonifica del sito in questione, che avrebbe consentito l’utilizzo dell’intera struttura a tutt’oggi totalmente improduttiva e in uno stato di completo abbandono, costata centinaia di milioni di euro alla collettività nazionale.
La Regione Autonoma della Sardegna, proprietaria dell’intero complesso arsenalizio, nel principio di leale collaborazione, oltre ad aver messo a disposizione cinque milioni di euro a valere sul Piano del Sud, ha da tempo manifestato la disponibilità a subentrare al Dipartimento della Protezione Civile nell’attuazione dell’intervento. Per contro, da notizie di stampa, si apprende che il Ministro Clini abbia firmato un Decreto di deperimetrazione del sito di interesse nazionale di La Maddalena (unico in Sardegna, inserito nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena nonché sito di interesse comunitario) e che tale Decreto sia in fase di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.
Ritengo, qualora tali notizie siano fondate, tale atto inaccettabile sotto il profilo istituzionale e totalmente irresponsabile rispetto ai molteplici obblighi che il Governo ha assunto, con impegni sottoscritti nei confronti della collettività che ho l’onore e l’onere di amministrare, già così duramente provata dalla mancata riconversione economica e sociale ascrivibile totalmente a responsabilità governative legate al mancato G8 del 2009.
Illustre Presidente, ritengo che un Suo grande merito sia stato quello di ripristinare la giusta dignità, dal punto di vista istituzionale, della nostra amata Repubblica in tutte le sedi internazionali.
Le sarei grato se volesse dedicare una piccola parte del Suo tempo prezioso a questa collettività, nel merito della importante questione sopraesposta, contribuendo in maniera concreta alla dissipazione di un pericoloso e doloroso convincimento e cioè che i maddalenini e i sardi nel loro complesso non appartengano alla Repubblica Italiana ma ad una “Repubblica delle banane”.
In attesa di un gesto concreto di attenzione colgo l’occasione per salutarLa e al contempo Le formulo i migliori auguri per le imminenti elezioni.
Il Sindaco, Angelo Comiti.