Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena- Comunicato stampa del 12.11.2013
Un salvagente della Costa Concordia è stato rinvenuto questa mattina nei pressi di Cala Andreani da un gruppo di operai del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena impegnati in azioni di monitoraggio.
La sera del 13 gennaio 2012 la nave che stava completando una crociera nel Mediterraneo s’inabissò nei pressi dell’Isola del Giglio causando la morte di 32 passeggeri e numerosi feriti. Lo scorso 16 settembre sono partite le operazioni di recupero del relitto che sono ancora in corso.
Il salvagente, ritrovato nei pressi di Cala Andreani sull’Isola di Caprera, ha compiuto un lungo percorso trasportato dalle correnti fino a raggiungere l’Arcipelago.
«Un oggetto che rappresenta un doppio valore simbolico – commenta il Presidente Giuseppe Bonanno – da un lato il ricordo indelebile di un momento tragico con un forte carico emotivo per tutta la comunità nazionale. Dall’altro, la forza del mare che con la sua forza trasferisce anche a distanza di tanto tempo i prodotti dell’uomo e della sua attività. Un oggetto che testimonia l’irresponsabilità e in qualche modo la debolezza dell’uomo nel suo rapporto con la natura e la sua capacità di controllo su questa».