Roberto Siro e Marco Poggi, responsabili della Consulta dei disoccupati e dei precari di La Maddalena, si rivolgono all’Amministrazione comunale per sollecitare la riapertura dello Sportello Sociale e del servizio Informagiovani, attraverso una lettera che integralmente riportiamo.
La Maddalena, 10 Febbraio 2011.
“Vogliamo porre all’attenzione dell’amministrazione comunale la mancanza di due servizi, esistenti nel passato, attualmente ancora chiusi e per questo motivo ne auspichiamo la riapertura quanto prima. Si tratta dello “Sportello Sociale” e del servizio “Informagiovani”, entrambi utili e necessari per rispondere alle problematiche dei cittadini riguardo i servizi sociali e la ricerca di occupazione.
Lo Sportello Sociale fu chiuso con troppa leggerezza circa un anno fa’, giustificando tale decisione per problemi finanziari e di bilancio, ma quando si devono tagliare le spese quelli riguardanti i servizi sociali dovrebbero essere gli ultimi e non i primi a essere presi in considerazione. Lo sportello sociale ha tra i suoi compiti principali quello di essere un punto di riferimento per quelle persone e famiglie in situazioni difficili e poco agiate: informa, ascolta, promuove progetti e proposte per fornire aiuti concreti in risposta alle criticità familiari ed esistenziali dei più bisognosi, compresi i disoccupati senza reddito. Inoltre lo Sportello si occupa di famiglie in crisi, infanzia e adolescenza, disagio socio economico, disabili, anziani e consulenze per fornire aiuti e sostegni concreti alle categorie meno tutelate e spesso ai margini della società.
Un altro servizio mancante nel nostro comune, anche questo come il precedente chiuso incautamente per gli stessi motivi di bilancio dall’amministrazione Birardi, (quindi da troppo tempo), è l’Informagiovani: un servizio gratuito di accoglienza e informazione su istruzione e formazione, professioni e lavoro, volontariato, associazionismo, cultura, sport, tempo libero, studio e lavoro in Italia e all’estero. L’obbiettivo dell’informagiovani deve essere quello di offrire ai giovani e ai cittadini alla ricerca di lavoro, un servizio il più efficiente e completo possibile per far loro conoscere le opportunità esistenti, affinchè possano operare le migliori scelte consapevoli per il loro futuro.
Questa è solo una breve sintesi dei servizi dello Sportello Sociale e dell’Informagiovani. Visti gli importanti ruoli che svolgono entrambi i servizi a favore dei cittadini meno fortunati o per coloro che cercano un lavoro, ci appelliamo alla sensibilità dell’amministrazione comunale, dell’assessore ai servizi sociali Sig.ra Maria Pia Zonca e al Sindaco Angelo Comiti, auspicando e chiedendo loro di adoperarsi fin da ora per ripristinare e riattivare questi servizi fondamentali per la nostra società e il nostro paese, considerando la sempre più ampia e grave crisi economica-occupazionale che noi purtroppo viviamo ogni giorno sulla nostra pelle. Pensiamo sia opportuno da parte di tutti occuparsi dei veri e seri problemi dell’isola e quando è possibile, come in questo caso, fornire dei servizi di sostegno e supporto per coloro che oltre a non avere un futuro non hanno nessun servizio di riferimento per la loro drammatica situazione.
Siamo certi di poter contare, come dimostrato in altre occasioni, della Sua sensibilità e attenzione Sig. Sindaco e gentile Assessore, e per questo motivo attendiamo un vostro pronto intervento per poter ridare un servizio e un sostegno concreto alla categoria di cittadini che in questo momento risulta più penalizzata e sofferente: i disoccupati e i precari senza futuro”.