Riceviamo e pubblichiamo.
Mi chiamo Tamara Cani, attualmente sono una semplice iscritta al partito, ma sono attivista della Lega sin dal 2004. Ho fatto decine di manifestazioni per il partito : gazebo, raccolte, di firme, volantinaggi , tesseramenti e ho collaborato, assieme al gruppo Lega La Maddalena e con il nostro ex coordinatore cittadino, Francesco Vittiello, all’organizzazione della visita di Matteo Salvini nell’isola.
Potrei quindi fare richiesta per diventare S.O.M., cioè socio ordinario militante, a differenza dell’attuale coordinatrice cittadina che, non potendo vantare alcuna militanza, non avrebbe neppure potuto essere nominata coordinatrice. Sono stata esclusa dalla scuola di formazione della Lega, dal commissario Zoffili perché qualche mia opinione sulla conduzione del partito non è stata da lui gradita . Ma questa è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso nella lunga catena di discriminazioni ed umiliazioni che ho subito e sono diventata un bersaglio, emarginata, ignorata e mai ascoltata dai vertici del partito.
Ho portato a conoscenza l’onorevole Zoffili di alcuni fatti spiacevoli ma egli non mai volle degnarmi di una risposta. Probabilmente il mio atteggiamento è stato fatto pagare anche al mio gruppo, un gruppo unito, coeso, vincente per ben tre elezioni consecutive, eppure “commissariato”, violando ogni norma dello statuto della Lega, pochi mesi prima delle elezioni comunali senza contare gli innumerevoli attacchi, alcuni anche sul piano personale, subiti nella fase di formazione delle liste, attacchi dai quali i nostri “dirigenti” non mi / ci hanno mai difeso.
Durante la fase di formazione delle liste per le comunali il commissario cittadino imposto d’autorità, si è prestato al gioco dei vertici riuscendo a fare spaccare gli iscritti in tre parti , presenti in tre liste e, seppur raccogliendo circa 1100 voti, nessun iscritto alla lega siede in consiglio comunale.
Per quanto riguarda la mia esclusione discriminatoria questa è illegittima in quanto, non sono sottoposta ad alcun provvedimento disciplinare, ho regolarmente versato la quota di 80 € e sono regolarmente iscritta al partito, in regola quindi con tutte le norme di ammissione e, aggiungo, da informazioni che ho avuto, non era mai successo prima un fatto cosi grave in nessuna regione!
L’altro ieri ho ricevuto una chiamata dal responsabile regionale dell’Accademia Federale, Sig. Lucio Pistis, nella quale mi comunicava che l’ On. Zoffili, commissario regionale della Sardegna, mi aveva esclusa tout court perché avevo “osato” mettere in discussione la sua condizione del partito, a seguito delle disfatte di Quartu, Nuoro, Sassari, Alghero, Porto Torres e, ovviamente, La Maddalena, perpetrando così quella che considero una vera e propria vendetta nei miei confronti.
Ho scritto anche allo stesso Zoffili oltre che informato il responsabile della scuola di formazione della Lega , Sen. Vescovi per chiedere delucidazioni sull’esclusione. E mentre il primo mi ha letteralmente ignorata il secondo mi ha detto che la decisione di escludermi, senza dare altre spiegazioni, l’aveva presa il coordinatore regionale Zoffili.
Dulcis in fundo , ho versato la quota d’iscrizione nei termini previsti e, nonostante ciò, sono stata avvisata dell’esclusione due giorni prima della prima lezione ma ad oggi 24 marzo, non mi è stata ancora rimborsata la quota. Nel frattempo ho già inoltrato richiesta per essere cancellata dal LIBRO DEI SOCI perché sono profondamente disgustata anche dall’atteggiamento sessista e autoritario del commissario regionale.
Grazie per l’attenzione, cordiali saluti.
Tamara Cani