Dedicato a Michele…

Sarai una ferita che sanguina, che brucia,

sarai un nodo in gola,

lo stomaco che si chiude…così in un secondo.

Sarai un punto debole,

un senso di vuoto.

Sarai un ricordo che fa male, o un sorriso che sa di nostalgia.

Sarai una lacrima che si ferma sul viso,

un chiodo nel cervello,

sarai un telefono che squilla,

sarai il tempo che passa,

eppure non passa mai;

la pesantezza di un pensiero,

la leggerezza di una barzelletta.

Sarai ancora vivo, ancora una volta,

sarai la solitudine del silenzio,

e il “rumore” di una carezza, di una voce.

Sarai un ricordo e sarai un sogno.

Sarai tutto, sarai niente.

Sarai per sempre.

Ciao Michele.

Massimiliano Marras