Olbia, 10 APRILE 2013.
Dopo la negatività delle piastre di coltura seminate nel Laboratorio analisi dell’Asl di Olbia (effettuate a scopo preventivo per la valutazione più rapida dell’eventuale inalazione della polvere sospetta da parte dei lavoratori esposti), arriva anche la negativà dall’Istituto di Foggia.
“Così come speravamo il riscontro arrivato ieri da Foggia ha interrotto l’allarme sanitario scattato lo scorso giovedì. Gli esami effettuati hanno dato esito negativo per la presenza di spore di Bacillus Anthracis”, spiega Tonino Saba, direttore del Servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl di Olbia.
Il 4 aprile scorso all’interno dell’Ufficio Postale di Arzachena era stata rinvenuta, su alcune buste, una sostanza bianca che aveva portato ad attivare le procedure di “allerta” previste in questi casi, che coinvolgono oltre ai medici del Servizio di Igiene Pubblica anche quelli del Pronto Soccorso, del Laboratorio analisi, i Medici di Medicina Generale e l’Istituto superiore di Sanità.
Nove persone, che in modo diretto o indiretto sarebbero entrate in contatto con la “sostanza” biancastra presente sulla superficie di alcune buste, da allora erano sotto sorveglianza: “Le persone stanno bene”, precisa Saba che, insieme allo staff del servizio di Igiene e Sanità pubblica della Asl di Olbia, dallo scorso giovedì ha “monitorato” il loro stato di salute.
I campioni prelevati dall’Ufficio Postale di Arzachena erano stati trasportati dai Vigili del Fuoco all’istituto Zooprofilatico di Sassari prima e di Foggia dopo: “L’Azienda sanitaria ha ricevuto l’esito degli esami effettuati sulla “sostanza” che escludono la presenza del Bacillus Anthracis”, conclude Saba.
Antonella Manca (Ufficio Stampa- Asl Olbia).