Comunicato stampa del 22 Marzo 2012.
Con riferimento alle polemiche sollevate nella seduta del Consiglio comunale di La Maddalena in data 21 marzo, vale la pena osservare che per la serie di interventi programmati dalla Provincia di Olbia-Tempio per la salvaguardia dei sistemi dunali e dei litorali a rischio di erosione, era stata convocata il 29 luglio 2011 un’apposita conferenza di servizi, svoltasi sotto l’egida della Regione Sardegna, che ha coinvolto gli enti competenti, ad inclusione di tutti i comuni interessati dalle attività previste, e che ha coinvolto, come previsto a norma di legge, anche il Comune di La Maddalena, il quale ha rilasciato il suo parere favorevole all’intervento due giorni prima dello svolgimento della conferenza di servizi, con una comunicazione, a firma della responsabile del servizio tecnico, indirizzata alla Regione Sardegna.
L’erosione costiera è un fenomeno preoccupante, ma le spiagge che dispongono di sistemi dunali – se questi ultimi sono adeguatamente tutelati – sono quelle che in futuro potranno subire danni minori; occorre tuttavia una presa di coscienza del problema e della necessità di trovare il giusto equilibrio tra fruibilità e conservazione.
Le polemiche apparse a mezzo stampa sull’argomento e indirizzate all’Ente Parco – che si è limitato a collaborare con la Provincia di Olbia-Tempio nell’attuazione del progetto di salvaguardia della spiaggia dei Due Mari, anche a seguito della conclusione dello stesso, al fine di concordare gli adeguamenti necessari a garantire la fruibilità dell’arenile – sono dunque prive di fondamento.
In riferimento alle dichiarazioni di alcuni membri del Consiglio comunale, il Presidente Bonanno precisa: «Del tutto strumentale è la richiesta di commissariamento dell’Ente, che ha saputo dimostrare negli scorsi anni la sua capacità di attrarre finanziamenti comunitari (sono ben sei i progetti di respiro internazionale che lo hanno coinvolto dal 2009 in poi) e investire risorse sul territorio, garantendo un elevato livello occupazionale e contribuendo a promuoverne una fruizione sostenibile. In questo momento di gravissima crisi economica e sociale, penso che sia più opportuno mettere da parte personalismi o richieste prive di motivazioni e forse concentrarsi sui problemi reali del territorio. L’Ente Parco ha intenzione di continuare a collaborare con l’amministrazione comunale nell’esclusivo interesse della comunità maddalenina; ovviamente resto a disposizione per relazionare in Consiglio comunale riguardo a qualsiasi argomento per il quale si rendessero necessari chiarimenti o delucidazioni.»