A conclusione degli approfondimenti investigativi svolti dalla Tenenza di Tempio Pausania nei confronti di una nota società operante nel settore della lavorazione del metallo con sede in Tempio Pausania, l’Autorità Giudiziaria ha emesso un decreto di sequestro “per equivalente” sino al concorso dell’importo di 1.052.728,72 euro (pari all’I.V.A. evasa dalla società oggetto della verifica fiscale).
I verificatori della Guardia di Finanza nei giorni scorsi hanno dato dunque esecuzione al provvedimento cautelare emesso dall’Autorità Giudiziaria.
Per quattro anni tutti i ricavi sono stati conseguiti in nero, inesistente la documentazione contabile e nessun consulente fiscale a curare gli adempimenti amministrativi.
Ingente il flusso di movimentazioni finanziarie transitate sui conti correnti dell’impresa analiticamente esaminati dai finanzieri.
In linea con la più recente legislatura, che ha esteso l’istituto del sequestro “per equivalente” anche ai reati fiscali al fine di favorire che le imposte evase possano essere effettivamente recuperate dall’Erario, sono stati sottoposti a sequestro una villa da un 1.000.000 di euro circa in località Porto Bello – Aglientu ed una quota di un altro immobile sito in Tempio Pausania.
Al titolare della ditta individuale erano riconducibili altre due società operanti nel settore immobiliare e siderurgico, entrambe operative ed anch’esse evasori totali.
Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Sassari