RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO
“Sono passati quasi dieci mesi da quando il parco nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena è senza una guida; lo scorso Luglio ,infatti, è decaduto il Presidente ed il consiglio direttivo, e da allora nulla ancora è accaduto.
Mai si era visto in tanti anni ( fin dalla sua istituitozione!) che l’Ente rimanesse senza organo di indirizzo e controllo. Anche quando la politica e le istituzioni non trovavano accordo sul nome del Presidente il Ministero dell’Ambiente nominava, quantomeno, un Commissario per gestire le fasi transitorie.
Ad oggi,invece, nessuna nomina è intervenuta lasciando il Parco senza una guida che possa programmare la stagione estiva ,ormai alle porte, che consenta di approvare un bilancio di previsione -correndo il rischio di poter perdere dei finanziamenti- per non parlare di tutti gli strumenti di pianificazione che non possono neanche essere posti all’ordine del giorno, strumenti di cui tutti conosciamo l’importanza in funzione della tutela ambientale e dell’organizzazione di tutte quelle attività che si svolgono prevalentemente sul mare.
Le responsabilità -ad oggi- non possono che ricadere sul governo di centrodestra che in sette mesi non ha trovato un’intesa politica, con la giunta regionale uscente targata Solinas, per affidare la guida dell’Ente.
Chiediamo, quindi, che la politica si faccia carico di questa problematica, a partire dal Consiglio Comunale che potrebbe proporre un ordine del giorno che responsabilizzi il Ministro dell’ambiente affinché si occupi di questo tema con urgenza. Ma soprattutto ci rivolgiamo ai referenti locali dei partiti nazionali di governo, che smettano di dividersi sui nomi proposti da un partito o da un altro in una sorta di gara dove a rimetterci è solo l’ambiente del nostro arcipelago.
Non possiamo pretendere che la neo eletta Presidente della Regione Alessandra Todde, ancora impegnata nella formazione della giunta, possa raggiungere l’intesa con Ministro in tempi brevi, auspichiamo pertanto che il Ministro forzista individui immediatamente una figura transitoria in grado di guidare l’Ente.
Pur apprezzando l’ordinanza che vieta il rilascio di palloncini e lanterne nell’ambiente, accompagnato dal toccante montaggio video, riteniamo che sia più importante dare un guida al nostro Parco che rimane in abbandono per la stagione estiva con i soliti problemi di sempre, con gli operatori nautici che ad oggi ancora non hanno un interlocutore con il quale confrontarsi, con l’inevitabile risultato di riproporre il caos nelle acque dell’arcipelago al quale ormai ci stiamo sempre più abituando.”
Progetto Sardegna La Maddalena
Mauro Bittu