“Venerdì 8 marzo si è svolto il Consiglio Comunale ove si è discusso della modifica del Regolamento sul Funzionamento del Consiglio Comunale e dell’annullamento della Delibera n.70 del 22.12.2023 con cui la maggioranza del Sindaco Lai, aveva riadottato le Norme Tecniche di Attuazione del PUC che, nell’adozione di Agosto 2023, erano state modificate all’insaputa delle opposizioni. Dopo l’adozione, avevamo riscontrato che la Delibera 70 di dicembre 2023, era stata approvata nonostante mancasse il numero legale e, nonostante la nostra segnalazione, fatta in consiglio comunale e per iscritto, l’amministrazione Lai ha voluto mantenere le proprie sbagliate posizioni e deciso di andare avanti. Per questi motivi siamo stati costretti a presentare un ricorso al TAR per far valere le nostre ragioni rispettando i ruoli.
La richiesta di annullamento della Delibera in “autotutela”, ancor prima che si svolga la prima udienza del ricorso, è la dimostrazione che avevamo ragione: la maggioranza, in un Consiglio formato da 17 componenti, è 9, non 8 e, le delibere, si approvano a maggioranza. Abbiamo fatto il ricorso per evitare che, da quel momento in avanti, l’amministrazione potesse approvare ogni futuro documento ( in minoranza ) con solo 8 voti . Abbiamo chiesto, vista la loro insistenza nel giustificare il voto di approvazione con 8 consiglieri presenti e 9 consiglieri assenti e se fossero stati convinti di essere dalla parte della ragione, di non ritirare la delibera ma di attendere il giudizio del TAR che si riunirà il 13 marzo p.v.
Le nostre istanze sono state rifiutate, segno della consapevolezza del loro essere in torto. Ci siamo opposti al tentativo, purtroppo andato a buon fine anche se con i nostri voti contrari (Gulino, Mureddu, Giudice, Manconi), di modificare il Regolamento per il Funzionamento del Consiglio Comunale, modifica che sostanzialmente abbassa il quorum per l’approvazione delle Delibere, alla soglia minima di legge. Mai nessuna amministrazione lo aveva fatto! Un chiaro segnale politico che la maggioranza non ha più i numeri per amministrare e per questo ha bisogno di ridurre il quorum, diversamente avrebbero mantenuto lo stesso quorum previsto dal Regolamento, su cui le amministrazioni passate si sono sempre basate.
Cosa vuol dire abbassare il quorum? Significa limitare la partecipazione alle scelte politico – amministrative, limitare la possibilità, a chi la pensa diversamente, di esprimere il proprio punto di vista, significa tagliare fuori chi magari non condivide il pensiero o le scelte dell’amministrazione. La gestione Lai è meglio che vada a casa e si passi ad altro capitolo.
Visti i fatti, e’ evidente che non è più in grado di governare, a prescindere dalle operazioni di sutura del ricorso che è stato forzato dall’amministrazione stessa, perché mai ci saremmo sognati di andare di fronte ad un Giudice amministrativo soprattutto per un argomento simile. L’amministrazione Lai a questo punto, deve avere il coraggio e la consapevolezza di dimettersi per il bene del paese!”
Ing. Giovanni Manconi – Consigliere di opposizione – La Maddalena Civica